Scapa l’intramontabile, apre la stagione 20/21.
Dimentichiamoci, per favore, tutti mesi vissuti con il freno a mano tirato e cerchiamo di reagire, con una collezione che più significativa non si può.
di Anna Ricca – leggi l’articolo su Radio Colonna
Lo stile SCAPA non si discute e non passa, soprattutto in questo periodo di sbandamento generale.
Bene o male i negozi hanno rispettato il cambio di stagione e alle proposte svolazzanti dell’estate (poco acquistate) hanno sostituito capi ben più strutturati.
Non abbiamo ancora chiara l’idea dell’inverno che sarà: freddo e nevoso o mite e noiosamente lungo?, ma una cosa ci è ben chiara ed è il famoso e spiazzante “giro degli armadi”.
Nei mesi passati abbiamo speso davvero poco, anche spinti da un’estate breve e poco attrattiva. Ora è tempo di metterci in tiro se non fosse altro: per non farci annientare dalla paura continua, dall’ansia e dalla tentazione di prendere mentalmente e fisicamente “la forma del divano”.
Per questo abbiamo iniziato il nostro classico giro di perlustrazione per vedere che tendenze “tirano”.
Abbiamo iniziato con SCAPA proprio perché riassume esattamente tutti i trend del momento.
Anche quest’anno lo stile british la fa da padrone con quei suoi tipici richiami alla moda comoda ed elegante, storica, se vogliamo e intramontabile. Così gli irish tartan nei colori più vari che spaziano dalle tinte dell’autunno, calde e iper-abbinabili che sanno di boschi e di giornate che si accorciano, al classico b/n che non stanca mai e risolve ogni situazione.
I kilt lunghi e medio-corti in versione rivisitata e cittadina, i golfoni di ogni peso ed ampiezza per attraversare serenamente tutta la stagione.
I classici cappotti/giacche Scapa che sono il segno distintivo della maison. Le lane sono egregie come i velluti.
Tipica e inusuale la redingote che ricorda molto le divise militari (un omaggio a Napoleone?) che in un attimo si trasformano in un doppio petto indimenticabile. Gonne di taffetà longuette che valgono per tutte le 24h. Blu classico e grigio piombo che non lasciano indifferenti.
Scarpe e stivali in puro stile “l’eleganza ha dei punti fermi” e le borse (poche, purtroppo) in cuoio grasso.
Maria Grazia Virzi che si è inventata, many years ago questo angolo royal english ha tenuto ancora un piccolo spazio con un abbigliamento più leggero in onore delle miracolose ottobrate romane.
Poco evidente ma con un peso da ciliegina sul gelato l’angolino riservato alla nuova collezione di una delle regine delle passerelle e del bon ton mondiale: Inès de la Fressange.
Nessuna sovrapposizione di stili ma un giusto “souffle de style parisienne”.